BANDO PER FONDO IMPRESA FEMMINILE
BENEFICIARI
CAPO II – NASCITA DELLE IMPRESE FEMMINILI:
– Imprese femminili costituite da meno di 12 mesi;
– lavoratrici autonome in possesso unicamente di partita IVA aperta da meno di 12 mesi.
CAPO III – SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELLE IMPRESE FEMMINILI:
– Imprese femminili costituite da almeno 12 mesi;
– lavoratrici autonome in possesso unicamente di partita IVA aperta da almeno 12 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
• Immobilizzazioni materiali, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata
• Immobilizzazioni immateriali
• Servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale
• Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di
presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa
agevolata
• Esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute
ammissibili, che comprendono:
a) Materie prime;
b) servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
c) godimento di beni di terzi;
d) oneri per la garanzia (da presentare solo nel caso di richiesta di erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione).
Le spese ammissibili valgono per entrambe le misure previste dal bando (CAPO II e CAPO III).
I programmi di investimento relativi al CAPO II prevedono spese ammissibili fino ad un massimo di 250.000 euro. Quelli relativi al CAPO III fino ad un massimo di 400.000 euro. Per entrambe le misure, le iniziative devono essere realizzate entro 24 mesi dalla concessione dell’agevolazione.
AIUTO FINANZIARIO
CAPO II – NASCITA DELLE IMPRESE FEMMINILI:
– Programmi che prevedono spese ammissibili fino a 100.000 euro: contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili fino ad un contributo max di 50.000 euro. La copertura aumenta al 90% per le imprese individuali o lavoro autonomo avviate da donne in stato di disoccupazione.
– Programmi che prevedono spese fra i 100.000 – 250.000 euro: contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
CAPO III – SVILUPPO E CONSOLIDAMENTO DELLE IMPRESE FEMMINILI:
– Imprese costituite fra 12-36 mesi: copertura dell’80% delle spese ammissibili composto per metà a fondo perduto e metà finanziamento agevolato a tasso zero.
– Imprese costituite da oltre 36 mesi: copertura dell’80% delle spese ammissibili composto per metà a fondo perduto e metà finanziamento agevolato a tasso zero per la parte di spese di investimento; agevolazione a fondo perduto per la parte di esigenze di capitale circolante.
Esempio Agevolazione per un’impresa consolidata che effettua i seguenti Investimenti in:
• Immobilizzazioni e personale assunto per il progetto 100.000 €
• Capitale circolante 30.000 €
Totale 130.000 €
Ottiene un Contributo a fondo perduto di 70.000 € e un finanziamento a tasso zero di 40.000 €
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con successivo provvedimento.
BANDO PER TRANSIZIONE DIGITALE E VERDE
Beneficiari
Piccole e medie imprese, costituite in forma di società di capitali da almeno due esercizi, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio.
Intervento ammissibile
L’intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:
– investimenti digitali per una quota minima pari al 50%
– investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%.
L’intervento potrà avere durata massimo di 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento, e saranno considerati ammissibili i costi effettivamente sostenuti dopo il ricevimento dell’esito della domanda.
Spese ammissibili
1. Investimenti digitali (almeno il 50% del totale richiesto)
– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
– realizzazione / ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
– investimenti in attrezzature tecnologiche, programma informatici e contenuti digitali
– consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
– disaster recovery e business continuity
– blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali
aziendali)
– spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0
Sostenibilità e internazionalizzazione (non oltre il 50% del totale richiesto)
– Spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
– Spese per internazionalizzazione (investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero, ecc.)
– Spese per valutazioni/ certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluse le eventuali spese per le verifiche agli Orientamenti tecnici dell’UE (DNSH)
Tipologia ed entità dell’agevolazione
Finanziamento agevolato, senza garanzie, fino al 100% delle spese. L’importo massimo finanziabile è pari a € 300.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il finanziamento ha durata di 6 anni, di cui 2 di pre- ammortamento.
Il 25% del finanziamento può essere corrisposto come contributo a fondo perduto.
Il tetto del cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). A queste imprese è riservato il 40% della dotazione complessiva del fondo
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BANDO PER PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE INTERNAZIONALI
Beneficiari
Piccole e medie imprese, costituite in forma di società di capitali da almeno 12 mesi, che abbiano un fatturato rappresentato per una quota almeno pari, in alternativa, al 50%
– dalla produzione di beni e servizi in Italia, anche se con marchio di proprietà estera;
– dalla commercializzazione di prodotti con marchio italiano anche se prodotti
all’estero.
Intervento ammissibile
Partecipazione, anche in Italia, ad un singolo evento, anche virtuale, di carattere internazionale tra Fiera, Mostra, Missione imprenditoriale o Missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.
Almeno il 30% dei costi previsti deve riguardare spese digitali connesse al progetto. Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali. L’intervento può avere durata massima di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. Il primo pagamento non può essere anteriore alla presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera (min 30% del totale)
– Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera (Fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale, Spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM, Spese di web design, spese consulenziali in ambito digitale, spese per digital marketing, servizi di traduzione e interpretariato online).
Altre spese, che non dovranno superare il 70% del totale
a) Spese per area espositiva, arredamento, attrezzature, supporto audio video, servizio elettricità, utenze varie, pulizia dello stand, costi di assicurazione, compensi al personale interno ed esterno incaricato dall’impresa per il periodo della fiera, servizi di traduzione ed interpretariato offline
b) Spese logistiche (trasporto dei materiali e prodotti esposti), movimentazione dei macchinari prodotti)
c) Spese promozionali (partecipazione/ organizzazione di business meeting, workshop, b2b, b2c, spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa, realizzazione banner, spese di certificazione dei prodotti
d) Consulenze esterne (designer, architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici, video) connesse alla partecipazione alla fiera
Tipologia ed entità dell’agevolazione
Finanziamento agevolato, senza garanzie, fino al 100% delle spese. L’importo massimo finanziabile è pari a € 150.000, comunque non superiore al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato. Il finanziamento ha durata di 4 anni, di cui 1 di pre- ammortamento.
Il 25% del finanziamento può essere corrisposto come contributo a fondo perduto.
Il tetto del cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). A queste imprese è riservato il 40% della dotazione complessiva del fondo
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BANDO PER SVILUPPO COMMERCIO ELETTRONICO IN PAESI ESTERI
Beneficiari
Piccole e medie imprese, costituite in forma di società di capitali da almeno due esercizi, che abbiano un fatturato rappresentato per una quota almeno pari, in alternativa, al 50%
– dalla produzione di beni e servizi in Italia, anche se con marchio di proprietà estera;
– dalla commercializzazione di prodotti con marchio italiano anche se prodotti
all’estero.
Intervento ammissibile
Gli interventi dovranno riguardare una delle seguenti attività:
a) Creazione di una nuova Piattaforma propria, realizzata da un soggetto/fornitore in possesso del requisito di professionalità
b) Miglioramento di una Piattaforma propria già esistente
c) Accesso ad un nuovo spazio o store di una Piattaforma di terzi
per la commercializzazione in paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’intervento può avere una durata massimo di 12 dalla stipula del contratto.
Spese ammissibili
a) Creazione e sviluppo di Piattaforma propria o dell’utilizzo di un market place
– Creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma, componenti hardware e software ed estensioni componenti software per ampliare le funzioni, creazione e configurazione app, spese di avvio dell’utilizzo di un market place
b) Investimenti per Piattaforma propria o per il market place
– Spese di hosting del dominio, fee per utilizzo della piattaforma o del market place, investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma, aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche, spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi e per l’analisi e il tracciamento dei dati di navigazione, consulenze per lo sviluppo e/o la modifica della piattaforma, registrazione, omologazione e tutela del marchio, certificazioni internazionali di prodotto
c) Spese promozionali e formazione relative al progetto
– Spese per l’indicizzazione della piattaforma o del marketplace, per il web marketing, per la comunicazione, per la formazione del personale interno adibito alla gestione / funzionamento della piattaforma.
Tipologia ed entità dell’agevolazione
Finanziamento agevolato, senza garanzie, fino al 100% delle spese. L’importo massimo finanziabile è pari a € 300.000, comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il finanziamento ha durata di 4 anni, di cui 1 di pre- ammortamento. Per Piattaforma propria o piattaforma di terzi, le spese non possono essere inferiori a € 10.000. Per piattaforma di terzi, il massimale scende a € 200.000
Il 25% del finanziamento può essere corrisposto come contributo a fondo perduto.
Il tetto del cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI con sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). A queste imprese è riservato il 40% della dotazione complessiva del fondo
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BANDO PER FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO PER LA SOLIDITÀ PATRIMONIALE DELLE IMPRESE ESPORTATRICI
BENEFICIARI
MidCap (aziende con meno di 1500 dipendenti) e PMI italiane, costituite in forma di società di capitali, che nell’ultimo biennio abbiano realizzato all’estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35% nell’ultimo anno.
FINALITÀ
Stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI esportatrici, per accrescere la loro capacità competitiva sui mercati esteri.
A tale fine, per usufruire del finanziamento, le imprese devono presentare il loro piano di sviluppo sui mercati esteri.
L’obiettivo del finanziamento è quello di:
– migliorare il livello di solidità patrimoniale, qualora dall’ultimo bilancio approvato esso risulti inferiore al livello soglia;
– mantenere o superare il suddetto livello, qualora esso risulti uguale o superiore al livello soglia.
CRITERI DI AMMISSIBILITÀ
Avere un livello di solidità patrimoniale di riferimento (di seguito “livello soglia”), costituito dal rapporto tra patrimonio netto ed attività immobilizzate nette posto uguale a:
• 0,65 per le imprese industriali e manifatturiere
• 1,00 per le imprese commerciali e di servizi.
Non sono ammissibili domande di imprese con un livello soglia superiore a 2,00 se industriale e manifatturiera e superiore a 4,00 se commerciale e di servizi.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento agevolato fino ad un importo massimo di € 800.000, nel limite del 40% del patrimonio netto dell’impresa richiedente.
Fino al 31 12 2022 non sono richieste garanzie.
Due fasi previste:
1) fase di erogazione e di preammortamento (2 anni)
– erogazione: unica soluzione
– tasso di riferimento oggi pari allo 0,5%, interessi: rate semestrali posticipate a partire dalla data di erogazione, fino al termine della stessa fase
2) fase di rimborso: 4 anni
– tasso periodo ammortamento pari al 10% del tasso di rif – oggi pari allo 0,05% – se sussistono le caratteristiche di livello soglia
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
Lo sportello aprirà a maggio 2022 indicativamente.
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BANDO PER RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE DELLE PMI LOMBARDE E LA RIPRESA ECONOMICA
BENEFICIARI
PMI in possesso dei seguenti requisiti:
− avere sede legale e/o operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda
− alla data di presentazione della domanda, essere società di capitali (Linea 2) o impegnarsi, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione, a trasformarsi in società di capitali (Linea 1);
− essere attive da oltre 12 mesi per le PMI costituite nella forma di ditta individuale o società di persone che decidono di trasformarsi in società di capitali (Linea 1)
– attive da oltre 36 mesi e in possesso di almeno n. 2 bilanci per le PMI già costituite nella forma di società di capitali (Linea 2);
ATTIVITA’ FINANZIABILI
Linea1 PMI costituite nella forma di impresa individuale ovvero società di persone; liberi professionisti che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi;
che decidono di trasformarsi in società di capitali e che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25.000,00 euro;
Linea 2 a cui possono accedere PMI che sono già costituite nella forma di società di capitali che prima di presentare la domanda di partecipazione abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000,00 euro.
SPESE AMMISSIBILI
Per il contributo a fondo perduto è ammissibile il valore dell’aumento di capitale deliberato, sottoscritto e versato.
Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di: a) macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
b) software & hardware;
c) marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, nel limite del 20% e) consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
LINEA 1: ai professionisti, alle PMI costituite nella forma di ditta individuale, società di persone che decidono di trasformarsi in società di capitali e che deliberano un aumento di capitale di almeno 25.000,00 euro verrà riconosciuto:
– un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa.
LINEA 2: alle PMI costituite nella forma di società di capitali che deliberano un aumento di capitale di almeno 75.000,00 euro verrà riconosciuto:
• un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto e comunque fino ad un massimo di 100.000,00 euro per impresa.
Le PMI che presentano domanda sulla Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine a Finlombarda S.p.A., finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia gratuita regionale con le seguenti caratteristiche:
• fino al 80% per ogni singolo finanziamento;
• diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta.
Il finanziamento richiedibile avrà importo massimo 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite del 80% del valore dell’investimento ammissibile; in ogni caso il finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro;
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate a partire dall’ 8 luglio 2021.
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